ASSEGNAMENTO >> 15. Leggi “Ulteriori Dati sulla Risoluzione di Situazioni PTS”

ULTERIORI DATI SULLA RISOLUZIONE DI SITUAZIONI PTS

Chi applica la tecnologia PTS nella propria vita, oppure la usa su qualcun altro che fa roller–coaster, si può imbattere in una circostanza unica. L’individuo PTS esegue correttamente l’azione consueta per appianare la situazione con qualcuno che è antagonista nei suoi confronti o delle sue attività, eppure la fonte dell’antagonismo rimane ostile all’individuo PTS e/o alle sue attività. In questo caso, può essere necessario ricorrere a un’azione alternativa a quella di risolvere la cosa, ossia disconnettere.

Il concetto della disconnessione ha attinenza con il diritto di comunicare.

Il diritto più fondamentale di qualsiasi essere forse è proprio quello di comunicare. Senza questa libertà gli altri diritti si deteriorano.

La comunicazione d’altro canto è un flusso bidirezionale. Se una persona ha il diritto di comunicare, deve avere allo stesso tempo il diritto di non ricevere una comunicazione da qualcun altro. È da quest’ultimo concetto – la prerogativa a non ricevere una comunicazione – che viene il diritto alla nostra privacy.

Questi diritti sono talmente fondamentali che i governi li hanno espressi in termini di legge, come testimonia la Dichiarazione dei diritti americana.

In ogni modo, i gruppi hanno sempre regolato queste prerogative in una misura o nell’altra, perché al diritto di comunicare si associano certi accordi e certe responsabilità.

Un esempio in tal senso è il matrimonio: in una società monogama l’accordo è che si potrà essere sposati soltanto con una persona alla volta. Quest’accordo si estende al fatto di avere relazioni sessuali col proprio coniuge e con nessun altro. Quindi se la moglie Annalisa stabilisse questo genere di relazioni con qualcuno che non sia il marito Piero, si tratterebbe di una violazione dell’accordo e dei propositi del matrimonio. Piero avrebbe il diritto d’insistere che tale comunicazione venga interrotta, oppure che, in alternativa, il matrimonio cessi di esistere.

Risolvere o Disconnettere

In questo capitolo avete trovato l’espressione “risolvere o disconnettere”. Significa proprio quello, né più né meno.

Il termine risolvere il più delle volte significa, quando usato in relazione alla tecnologia PTS, appianare una situazione con un’altra persona, applicando la tecnologia relativa alla comunicazione.

Il termine disconnessione trova definizione nella scelta autodeterminata con cui l’individuo decide di non essere più in collegamento con un altro. Si tratta del taglio di una linea di comunicazione (la via lungo la quale una comunicazione viaggia da una persona a un’altra).

Il principio fondamentale di risolvere o disconnettere esiste in qualsiasi gruppo.

Assomiglia al tentativo di occuparsi di un criminale. Se costui non vuole tornare sulla retta via, la società ricorre alla sola altra soluzione possibile: “disconnettere” il criminale dalla società. In altre parole, rimuovere il soggetto dalla società e rinchiuderlo in una prigione, poiché costui non vuole risolvere il proprio problema né cessare altrimenti di commettere atti criminali contro gli altri.

È lo stesso tipo di situazione a cui si trova di fronte Piero nell’esempio citato prima. La soluzione ottimale sarebbe quella di risolvere la situazione con la moglie Annalisa e le violazioni di quest’ultima ai loro accordi di gruppo (matrimonio). Ma se Piero non riesce ad appianare la questione, non gli rimane altra alternativa che disconnettere (tagliare le linee di comunicazione del matrimonio, anche se solo con una separazione). Fare altrimenti sarebbe disastroso, poiché lui si troverebbe connesso a una persona antagonista agli accordi, decisioni, risoluzioni e responsabilità originari del gruppo (il matrimonio).

Una persona può diventare PTS per il fatto di essere connessa con qualcuno che le è antagonista. Per uscire dalla condizione PTS egli o risolve l’antagonismo dell’altra persona (come descritto in questo capitolo) o, come ultima risorsa, quando tutti i tentativi di appianamento sono falliti, disconnette dalla persona. Sta semplicemente esercitando il suo diritto di comunicare o di non comunicare con un determinato individuo.

Mettendo in pratica la tecnologia di risolvere o disconnettere, la persona, in effetti, non sta facendo altro che quello che qualsiasi società, gruppo o matrimonio ha fatto nel corso di migliaia di anni.

Il diritto di disconnettere

In Scientology qualche tempo fa l’uso della disconnessione era stato abolito. Alcuni individui l’avevano usata scorrettamente non riuscendo a risolvere situazioni che avrebbero potuto benissimo essere risolte e disconnettendo per pigrizia o semplicemente per mancanza di senno, creando in tal modo situazioni che, essendo la cosa sbagliata, erano addirittura peggiori di quelle iniziali.

In secondo luogo, vi erano coloro che potevano sopravvivere solo sfruttando le linee di Scientology: volevano continuare a restare collegati a qualche Scientologist. Perciò si mettevano a strillare come aquile non appena qualcuno osava applicare la tecnologia del “risolvere o disconnettere”.

Questo pose gli Scientologist in una posizione di svantaggio.

Non possiamo permetterci di negare agli Scientologist quella prerogativa fondamentale che è garantita a chiunque altro: il diritto di scegliere con chi si desidera comunicare o con chi non si desidera comunicare. È già abbastanza grave che alcuni governi esistenti cerchino d’impedire, usando la forza, che la gente disconnetta da loro.

La verità nuda e cruda è che la disconnessione costituisce uno strumento vitale per affrontare con successo una situazione PTS e può risultare molto efficace se usata nel modo corretto.

Perciò lo strumento della disconnessione è stato riportato in vigore e affidato nelle mani di persone pienamente e perfettamente addestrate nella tecnologia per occuparsi dei soppressivi e delle fonti potenziali di guai.

Occuparsi delle fonti di antagonismo

Nella stragrande maggioranza dei casi, quando una persona ha tra i propri famigliari o amici intimi qualcuno che pare antagonista nei suoi confronti, non si tratta in realtà del fatto che la fonte dell’antagonismo non voglia che il PTS migliori. Più comunemente, la causa del problema o del turbamento può essere una mancanza d’informazioni corrette riguardo a ciò che la persona PTS sta facendo. In tal caso, limitarsi a far disconnettere il PTS non sarebbe di nessun aiuto e in realtà mostrerebbe un’incapacità da parte del PTS di far fronte alla situazione. È molto comune che il PTS mostri una limitata capacità di stare di fronte (abilità di affrontare senza ritrarsi o evitare) alla persona o alla situazione. Questo non è difficile da comprendere quando si osservano i fatti seguenti:

a. In primo luogo, per essere tale, il PTS deve aver commesso atti dannosi e contrari alla sopravvivenza nei confronti della fonte di antagonismo.

b. Quando una persona ha commesso atti del genere, la sua abilità di stare di fronte e la sua responsabilità crollano.

Quando, chi usa i dati contenuti in questo capitolo per aiutare gli altri trova che la persona è PTS nei confronti di un membro della sua famiglia, non raccomanda all’interessato la disconnessione dalla fonte di antagonismo. In questo caso si consiglia al PTS di risolvere tale situazione.

Il modo per risolvere una situazione del genere consiste nell’istruire il PTS sulla tecnologia della condizione PTS e della soppressione, e poi guidarlo in modo abile e fermo attraverso i passi necessari per ristabilire una buona comunicazione con la fonte dell’antagonismo. Ad esempio, se il PTS fosse uno Scientologist, queste azioni alla fine farebbero dissolvere la situazione portando la fonte dell’antagonismo a comprendere cos’è Scientology e il perché il PTS è interessato e coinvolto in essa.

Quando usare la disconnessione

Ci si può imbattere nella situazione in cui qualcuno, nel presente, è davvero connesso a una persona soppressiva, il cui normale principio operativo consiste nel ridurre la grandezza degli altri, nel renderli meno abili e meno potenti. Una tale persona non vuole affatto che gli altri migliorino.

In verità, un SP è assolutamente, totalmente atterrito dal fatto che qualcuno diventi più potente.

In tal caso il PTS non giungerà a nulla cercando di “appianare la faccenda” con una simile persona. La risposta è tagliare la connessione.

Il modo in cui attuare la disconnessione dipende dalle circostanze.

Esempio: la persona abita, diciamo, vicino a una clinica psichiatrica e si sente PTS a causa di questo ambiente. Il rimedio è semplice: può traslocare in un altro appartamento ubicato in una zona differente. Non è necessario che spedisca alcun tipo di “lettera di disconnessione” alla clinica psichiatrica. Si limita a cambiare aria, il che, in effetti, costituisce una disconnessione da un ambiente soppressivo.

Esempio: una persona scopre che un impiegato della sua azienda è soppressivo: ruba denaro, allontana i clienti, fa a pezzi gli altri impiegati e non vuole correggersi qualunque cosa venga fatta. La soluzione è molto semplice: il PTS lo licenzia e la faccenda finisce lì!

Il diritto dell’individuo a comunicare (o meno) con qualcuno è una libertà innata. Il fatto di esercitare questo diritto e operare una disconnessione da una persona soppressiva, non giustifica in nessuna circostanza alcuna violazione delle leggi vigenti.

La tecnologia della disconnessione è essenziale quando ci si occupa di un PTS. Può salvare vite e risparmiare turbamenti e fastidi incredibili, e lo ha fatto. Dev’essere preservata e usata correttamente.

di o relativo alla monogamia, la pratica di sposarsi con una sola persona per volta.

affrontare senza indietreggiare od evitare. L’abilità di stare di fronte consiste nella capacità di essere lì a proprio agio e percepire.

abbreviazione di persona soppressiva (in inglese Suppressive Person). Vedi persona soppressiva in questo glossario.

una decisione auto-determinata con la quale l’individuo decide di non essere più in collegamento con un altro. Si tratta del taglio di una linea di comunicazione (via lungo la quale viaggia una comunicazione da una persona all’altra).